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MotoGP | GP Algarve 2021: analisi prove libere

Quartararo leader, poi le Ducati e Mir. Bagnaia soddisfatto della moto, LCR Honda nella top ten. KTM attardate

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Fabio Quartararo ha ottenuto la miglior prestazione al termine della classifica combinata dei tempi delle sessioni di prove libere che si sono svolte oggi presso l'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, sede del diciassettesimo appuntamento iridato dell'annata in corso. Il neo campione del mondo ha fermato il cronometro sull'1:39.390 nelle battute conclusive delle prove libere due, a testimonianza di quanto la Yamaha YZR-M1 si sposi bene con le caratteristiche tecniche della pista lusitana. In occasione della prima tappa portoghese che si è disputata quest'anno ad aprile, il transalpino aveva ottenuto la pole position e la vittoria. Così come sette mesi, la Ducati si è mostrata performante quasi tanto quanto la moto giapponese, dato Bagnaia e Miller hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione. I due piloti della scuderia ufficiale della Casa di Borgo Panigale hanno accusato un distacco poco oltre il decimo di secondo, in particolare il piemontese sembra avere il passo per contrastare l'egemonia del rivale transalpino, dato che ha commesso un errore nel primo settore che gli è costato qualche centesimo di secondo. Il nativo di Chivasso ha espresso tutto il suo entusiasmo sul comportamento della Desmosedici GP-21 ai microfoni di Sky Sport MotoGP al termine delle PL2: "È stata una giornata molto entusiasmante, dato che ogni volta che andavamo in pista, abbasso costantemente il mio crono sul giro ottenuto in precedenza. Con Fabio ci siamo spesso invertiti le posizioni al vertice nell'arco dei turni, é come se fosse stata una sorta di 'battaglia dei tempi' tra di noi. Questo tracciato è molto bello, mi aspettavo che ci fosse più aderenza nel pomeriggio, ma con il vento è stato tutto più complicato. Comunque sia domani andrà meglio. La moto è competitiva e non devo apportare alcuna modifica a livello di assetto o bilanciamento. Funziona tutto bene." ha concluso un raggiante Bagnaia. Ottima quarta posizione per Mir, che ha iniziato col piede giusto l'appuntamento di Portimao, cosa che accade di rado. Infatti, il campione MotoGP 2020 fatica sovente nel trovare sin dal venerdì il set-up e il bilanciamento ottimale della RSX-GP. In questa circostanza, lo spagnolo sembrerebbe in grado di poter lottare per il podio a giudicare dal passo mostrato sia nella simulazione gara sia nella simulazione qualifica. La prima delle Honda è quella ufficiale di Pol Espargaro col quinto tempo. Il trentenne di Granollers è reduce dal primo podio stagionale grazie al secondo posto colto a Misano, chissà che non sia stato un punto di svolta per riuscire a chiudere bene questa stagione, sicuramente sottotono. Sesto Zarco con la Ducati Pramac, a precedere Marquez, settimo, e Aleix Espargaro, ottavo. Il pilota della Honda LCR è stato protagonista di un ottimo venerdì, dato che è stato costantemente presente tra i primi dieci ed attualmente è momentaneamente classificato per il Q2. Si tratta di una delle migliori prestazioni dell'anno per l'iberico, spesso alle spalle del compagno di squadra e quasi mai in grado di replicarne gli exploit anche quando il mezzo tecnico era più competitivo ad inizio stagione. Nakagami si è classificato nono con l'altra moto della scuderia di Lucio Cecchinello, precedendo Rins. Il pilota della Suzuki ha completato la top ten ma, a giudicare dal rendimento della moto con in sella il suo compagno di box, dovrebbe essere in grado di compiere domani un stop evolutivo in termini di performance sul giro secco. Undicesimo per tempo per Martin, che per appena tre millesimi ha mancato il provvisorio accesso alla seconda sessione delle qualifiche. Il ventitrenne della Ducati Pramac si è messo alle spalle gli italiani Morbidelli e Petrucci. Il pilota italo-brasiliano, è rientrato da sei settimane dall'infortunio al ginocchio che lo ho tenuto lontano dalle piste per ben cinque gran premi consecutivi ed è passato dalla Yamaha Petronas SRT alla Yamaha ufficiale, di conseguenza, oltre ad adattarsi gradualmente alla YZR-M1 2021, la sua tenuta atletica non è ancora ottimale per sostenere i vari turni nell'arco del fine settimana, soprattutto il gran premio. Appena 'Morbido' tornerà in piena forma fisica e avrà piena confidenza col mezzo tecnico sarà nuovamente molto competitivo come ha dimostrato l'anno scorso e all'inizio di quest'anno. Buona la prestazione del suo connazionale della KTM Tech3, il migliore dei piloti della casa austriaca in questo inizio di fine settimana. Solamente quattordicesimo Viñales. Il pilota dell'Aprilia è reduce dall'ottavo posto ottenuto nella gara in Emilia Romagna e deve ancora trovare il bandolo della matassa in sella alla RS-GP della Casa di Noale. Lo spagnolo ha chiuso davanti alla coppia di debuttanti Marini e Bastianini, rispettivamente quindicesimo e sedicesimo. Ambedue sono stati protagonisti di un gran weekend a Misano, dato che il pilota della Ducati Avintia Sky VR46 ha centrato la prima fila per la prima volta in carriera nella classe regina, mentre il campione del mondo Moto2 2020 ha colto il secondo podio stagionale. Diciassettesimo Binder con la KTM Factory Team, davanti a Bradl, diciottesimo. Il tedesco della Honda ufficiale è il sostituto dell'infortunato Marc Marquez. L'otto volte iridato è caduto lo scorso sabato mentre si stava allenando in enduro nella zona di Cervera in Spagna e ha subito una lieve commozione cerebrale che lo ha costretto a saltare a scopo precauzionale la tappa di Portimao. Oliveira, 19°, si è messo alle spalle un'altra KTM, quella di Lecuona del Team Tech3. Hanno completato la classifica dei tempi le Petronas Yamaha SRT di Rossi e Dovizioso, rispettivamente ultimo e penultimo a quasi due secondi dalla miglior prestazione.

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